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I consulenti finanziari indipendenti rispondono ai lettori su Plus24 del 26 marzo

Domande e risposte. I chiarimenti per i lettori da parte di Plus24 de Il Sole 24 Ore

NUOVI INTERROGATIVI DEI LETTORI SU BOND RUSSI, PORTAFOGLI, STRATEGIE DI ASSET ALLOCATION

 

Tentazione mattone

Ho 40mila euro di liquidità che vorrei proteggere dall’inflazione. Come difenderli? Stavo pensando ad un garage in un centro storico o della terra o un appartamento da finanziare con l’ausilio di un mutuo in alternativa a prodotti finanziari. Il mio è un ragionamento di medio lungo termine e l’obiettivo principale è seguire almeno l’andamento inflazionistico.

Risponde Andrea Zanella consulente finanziario fee-only associato a Nafop

Le informazioni fornite dal lettore sono davvero scarne, difficile dare una risposta appropriata, visto che tutto dipende dalla sua situazione finanziaria, dai suoi obiettivi, e dalla propensione al rischio.
Astrattamente l’investimento nel mattone ha discrete possibilità di rivalutazione nei periodi inflattivi. Lo stesso dicasi per i terreni. Ma ci sono davvero molti distinguo.
Primo: la demografia condanna l’Italia e i suoi immobili. Con milioni di abitanti in meno nei prossimi decenni la domanda di case o garage sarà calante.
Secondo: sempre più sarà determinante intuire quali saranno le aree in crescita e quali in declino, un piccolo errore potrebbe costare davvero caro in termini di conservazione del capitale.
Terzo: quali potranno essere i luoghi più attrattivi per riuscire a sostenere una domanda di immobili in calo? A mio parere le città universitarie e le località turistiche: nelle prime ci sarà una richiesta di affitti sempre sostenuta, nelle seconde ci sarà l’appeal derivante dal miglioramento del tenore di vita non solo degli italiani, ma anche di potenziali acquirenti stranieri (senza considerare che stiamo parlando di luoghi tra i più belli al mondo).
Quarto: meglio il residenziale o servizi (tipo l’investimento in garage)? Da riflettere su come cambierà la mobilità nei prossimi decenni (auto condivise, maggiori servizi pubblici).
Quinto: va bene l’acquisto col mutuo? A mio parere sì. In periodi di inflazione aver contratto un mutuo a tasso fisso è strategico, visto che le rate che restituiremo saranno svalutate.
Volendo rimanere nel settore immobiliare, data la cifra disponibile dal lettore, non scarterei però nemmeno l’investimento in un Etf collegato al settore, magari con focus fuori dall’Europa. Considerando che viviamo in Italia che il nostro reddito proviene da fonti italiane e spesso deteniamo obbligazioni o azioni italiane, avere anche immobili nel nostro Paese non è un buon sintomo di diversificazione.

 

Come investire 10mila euro

Vista la crisi, dove è più opportuno investire piccole somme come per esempio 10mila euro che ho a disposizione?

Risponde Ida Pagnottella, consulente finanziario fee-only associato a Nafop

Prima di tutto, bisogna effettuare una semplice pianificazione finanziaria, cioè chiedersi l’obiettivo di investimento per questa somma: se può essere spesa entro due anni, direi di non investire affatto, se invece la somma non dovesse servire entro i prossimi 10 anni, abbiamo tante possibilità.
Oggi abbiamo un livello di debito globale ai massimi storici, e motivi per aspettarci inflazione duratura nei prossimi anni, dunque sarebbe auspicabile pensare a una strategia che protegga dall’inflazione. I bond nonostante i ribassi recenti, offrono in genere un rendimento reale negativo, cioè ben al di sotto del livello di inflazione, mentre le materie prime negli ultimi 18 mesi hanno dimostrato di avere un andamento in linea con inflazione. Per portafogli grandi e piccoli potrebbe essere il momento di mettere in discussione soluzioni tradizionali come portafogli bilanciati, per favorire strategie alternative legate alle materie prime e ai metalli preziosi.

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